“Robby ma in questa casa fa freddissimo!” Questa era la mia frase ricorrente di giorno e soprattutto di notte, quando insieme, veramente come due pazzi, io e mio marito Roberto ci abbracciavamo per dormire in quella che sarebbe diventata la nostra casa, ma che all’inizio era sostanzialmente una cantina, fredda e rocciosa.

Chi lo avrebbe mai immaginato nel lontano 2001, quando giovani, innamorati e squattrinati che quella sarebbe stato il primo passo di una grande avventura. Il sogno, soprattutto di Roberto, che ha sempre il cuore aperto al prossimo e che sognava di fare di Artena e della sua ospitalità il suo lavoro.

Eravamo poco più che ventenni e non potendoci permettere di acquistare una casa a Roma, seguimmo il suggerimento del mio capo di cercare ad Artena. “Artena? Ma dov’e’ Artena?”

Per noi che vivevamo a soli 40min di autostrada era un posto totalmente sconosciuto. Ricordo ancora quando per la prima volta scorgemmo il paese arroccato spuntare sopra le nuvole e come fu per entrambi amore a prima vista.

Artena è vicino Roma ma è un borgo fermo e fuori dal tempo, in un’era che non esiste piu’. Dove il silenzio la fa da padrone, le persone si conoscono tutte e i ritmi sono lenti. Ad Artena non sei mai solo, perché’ il borgo unisce tutti, in una scomodità che accomuna e dove al mattino senti gli zoccoli dei muli di Emilio che raccolgono la spazzatura.

Nonostante ad Artena ci conoscano da più di 20anni siamo ancora ‘forestieri’ perché Artenesi si nasce non ci si diventa. E posso confermare che è vero. Le persone sono resistenti come la pietra su cui è costruito il paese, non si piegano, non si lamentano e vanno avanti nelle loro Vite. Conoscono gesti semplici di un tempo passato che noi di città non abbiamo mai conosciuto.

Sul borgo di Artena volano le rondini in primavera, le senti fischiare insieme al vento freddo e al sole che brilla nel cielo terso. Dal Paese puoi vedere tutta la valle e la modernità che avanza, ma non su al centro storico, immerso in una bellezza senza tempo.

Noi abbiamo deciso di rimanere qui e di aprire le nostre case e quelle di chi ha scelto di seguirci in questa avventura ai forestieri, per far conoscere quant’è bello questo paese, unico al mondo.